mercoledì 15 settembre 2010

Frutto d'insonnia: non mi prendo nessuna responsabilità

Riassunto di oggi (cioè ieri):
Di "prima mattina" cioè 11.30 sono andata a farmi l'ecografia tiroide per tachicardia inquietante - è normale come sospettavo, ma era l'unico esame che mancava dalla mia lista e pareva brutto non dare un'occhiata. Ottimo inizio alla giornata, consiglio a tutti, sono "appena" sopravvissuta al viaggio in moto. A quanto pare non c'è altro modo per arrivare a Monteverde con quel traffico personalmente avrei chiamato un NCC con limousine ma la realtà è questa, e mi ritrovo 'ncoppa alla moto aggrappata ad Alessandro, terrorizzata. Sensazione di aver sfidato la morte e la certezza di aver srotolato drappo  rosso al toro CFS-Fibromialgico. Comunque ottimo risultato che non sono cadute le braccia per la tensione.

Ora di pranzo, appena sdraiata sul divano, dolore di schiena indescrivibile e gambe bloccate: chiamata cliente - traduzione preferibilmente istantanea ma economico, preferibilmente tecnica ma non troppo cara, preferibilmente precisa ma sa, devo pagarmela da sola quindi se può fare uno sconto....qualcos'altro? Non so...una consegna con dedica..Fortuna (per la cliente) che solo felice per le notizie sulla tiroide e concedo sconto. Mi metto a lavorare sul pezzo e mi mangio subito le mani...

Massaggio alle 4 - avete notato che non ho detto che ho pranzato? Mi metto sdraiata, mi sto rilassando e i miei piedi finalmente cominciano a sentirsi normali quando squilla il cellulare ed è la cliente che vuole assicurarsi che vada tutto bene... certo certo e attacco furiosa ma mi rimetto in modalità zen per sfruttare a pieno gli effetti per contrastare il viaggio mattutino. Al ritorno compro banana dal fruttivendolo.

Dalle 18 fino ad ora - lavoro in orizzontale ( non pensate male, mi riferisco sempre alla traduzione, per altre cose oggi non è aria) punteggiato da discussioni più o meno utili su facebook, guardo i bei commenti sul blog ognitanto per tirarmi su, e nel frattempo ceno con Ale quando torna dal bar e guardo un po di tv per rilassarmi ma non riesco perciò penso: perchè non annoiare la gente con la mia piccola vita noiosa?

Per un post più ricco (e magari più interessante), dovrete aspettare...Temo (e spero) che domani (cioè oggi)mi alzerò moolto tardi. Comunque se vi consola mi sono annoiata così tanto a rileggere questo post che mi è scappato uno sbadiglio e forse riuscirò a dormire...Buona mattinata a tutti e ditemi com'è andata così ho qualcosa da leggere quando mi sveglio..

3 commenti:

  1. Ciao cara, altro che piccola vita, ridiamoci su!
    Ieri ti ho pensato tanto, perché sono stata a incontrare il professor Tirelli, e anche io mi sono sorbita un'ora di motoretta che mi ha sfasciato quel che rimaneva della schiena :-D
    Ho ricordato di quando hai scritto che sei andata in questura a ritirare il permesso per il sit in accompagnata in moto da un amico, e mi veniva da sghignazzare nonostante il male. Piccola vita un corno, sei un'eroe ;-)
    Ho parlato di te e del blog e della manifestazione al mio compagno, e se non ci sarò io (ma è improbabile, ci tengo molto) lui ci sarà sicuramente.

    Volevo dirti anche che anche io mi godo una 'tachicardia inquietante' da un paio d'anni, e mi hanno inutilmente rivoltato il cuore come un calzino... con la conclusione che non dovrebbe esserci, non c'è motivo che ci sia, con i betabloccanti - che mi fanno stare malissimo ma poi mi sento dire che no, non hanno quell'effetto i betabloccanti - non se ne va, e perché non provi un po' di ansiolitici che magari è solo un po' d'ansia? O_o

    Insomma, Vale omonima, tieni botta anche te, che almeno siamo in compagnia e nessuno ha detto che non si può essere felici anche così ;-)

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  2. Infatti cara Vale, anch'io mi trovo in questo dilemma: nel mio caso vedo la possibilità reale che possa essere ansia (non mi sorprenderebbe affatto) e ho deciso di fare una capatina dal psichiatra tanto per "sfogarmi" e vedere se dopo sto meglio, tanto per provare. Ma mi rendo conto che la CFS ha anche questa simpatica caratteristica quindi che esiste la possibilità concreta che mi debba abituare anche a questo.

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  3. Lo stato generale di ansia comprende anche altri sintomi, che anche solo leggendo la descrizione delle tue giornate trovo difficile immaginarti.
    Per esperienza di taaaaanti anni fa, posso dire che la tachicardia che ho ora è completamente scevra di aspetti emotivi: mentre l'attacco di ansia o lo stato ansioso (ben diversi da una legittima e fondata preoccupazione che vivi giustificatamente) si fondano su una percezione emotiva distorta o esagerata, la tachicardia ti fa battere forte il cuore, a volte con qualche battito che ruzzola, ma niente altro.
    Ben venga, se hai la possibilità di un consulto da uno psicoterapeuta o uno psichiatra (tra l'altro il mio compagno dice che noi Valentine siamo tutte matte, quindi può fare solo bene ;-D), può essere anche uno strumento utile a gestire meglio la situazione a livello mentale.

    Io poi mi ci sono abituata, ormai! Ogni tanto mi sveglia addirittura :-D

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Grazie per i vostri commenti.