martedì 28 dicembre 2010

Dall'altra parte delle feste

Sono sopravvissuta, o quasi, alla maratona di 3 giorni. Non so come, ma ci sono riuscita. Ieri ho passato la giornata a fare quello che ora ho ribattezzato il "poltrimento professionale", ossia rimanere in posizione orizzontale il più lungo possibile a vedere una puntata dietro l'altra di "Al passo con le Kardashian" (tv demenziale ma frivolosamente leggero) su E! Oggi non sarebbe andata molto diversamente se non avessi dovuto lavorare (sempre orizzontale s'intende). Le avvisaglie di cedimento sono arrivate la sera di Santo Stefano - giramenti di testa, sensazione di nausea, che io ho prontamente ignorato, sgranocchiando un Malox, annusando aceto e ciucciando grani di sale grosso,  insieme alle insinuazioni di mia cognata che ero incinta. Magari!! A dirvi la verità ci stavo sperando pure io: tutto pur di credere che i giramenti di testa potessero essere attribuiti a qualcos'altro. Purtroppo (o per fortuna, chissà) non è così, e oggi mi ritrovo con la mia spossatezza, la madre di tutte le mestruazioni (scusate maschietti in ascolto, ma spero di poter attribuire un po di spossatezza a loro), e, come se non bastasse, mi è tornato il mal di gola contro la quale stavo combattendo con gli antibiotici, quindi, anche grazie al lavoro urgente da completare entro giovedì, l'appuntamento con il massaggio è saltato fino ad una data da stabilirsi. Questa gola si deve assolutamente calmare, e devo guadagnarmi la pagnotta prima di uscire a ricominciare la ristrutturazione corporale prima di Capodanno, ma anche (più importantemente) per cercare di non sentirmi più vecchia di quella che sono in tempo per il mio compleanno il 10 Gennaio (buon proposito per l'anno nuovo n.1).
Pensieri terrorizzanti a parte, oggi mi ha contattata una collega, nel doppio senso della parola. A quanto pare non sono l'unica traduttrice con la CFS! Una gentilissima mail mi è giunta da una persona che ha letto l'articolo su Tu Style, e che come me ha dovuto smettere di lavorare in piedi (lei faceva l'interprete - una professione che mi ha sempre affascinata e che ho avuto modo di svolgere solo per poche ore da quando sono malata). E' stato un incontro virtuale molto positivo e sicuramente una conoscenza da approfondire.

Voi come siete sopravvissuti alle feste? Come state recuperando?

Io penso che dopo tutto questo lavoro (ben 16 pagine completate in meno di 5 ore- si, sono brava!), mi sia meritata un po di recupero casalingo nella vasca...Ale torna tardi perchè va fuori a cena, quindi ho il governo assoluto sul telecomando e sugli avanzi che giacciono in frigo e ho intenzione di approfittarne.

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