sabato 21 agosto 2010

Ci faccio o ci sono?

La domanda se la pongono anche i medici più dotti, perciò non vi vergognate se almeno una volta vi siete fatti qualche domanda sulla verità della CFS. E' una malattia frustrante anche per questo, e molti ignorano di averla proprio perché i sintomi sono così generici e così vari. E' raro che due persone con la CFS s'incontrino e che abbiano gli stessi sintomi, ed è ancora più raro che i due rispondono alla stessa maniera alle terapie a disposizione. Eccovi una presentazione con sottotitoli in italiano per iniziare a capire cosa significa vivere con questa malattia.
E' una presentazione che fa piangere molti, ma non vi abbattete! Nonostante la solita lentezza burocratica, dei fantastici ricercatori stanno iniziando a comprendere il nesso tra un retrovirus chiamato XMRV e la CFS, e a breve ci saranno degli sviluppi interessanti. Visitate il sito della Whittemore Petersen Institute, che si trova in Nevada (USA) e che ha sviluppato delle partnership molto fruttifere con grandi centri di ricerca europei, se avete bisogno di crederci. Io ci vado spesso e non passa una settimana senza che vi pubblicano nuove interessanti novità. Se non capite l'inglese, non esitate a scrivermi per una traduzione gratuita del materiale.
Nel frattempo, se avete ricevuto una diagnosi e vi sentite come se vi avessero dato una sentenza di morte, abbiate fiducia. Vivere con la CFS non solo si deve e si può fare, ma ci sono tanti accorgimenti ed "escamotages" che una persona può adottare per ottenere dei buoni progressi...Tra i più importanti, ebbene sì, bisogna conquistare la malattia con la mente. ATTENZIONE: Non si tratta assolutamente di una malattia psicosomatica! Tuttavia bisogna a tutti costi evitare la depressione che questa condizione, come tante altre, si porta dietro come un grigio strascico, e combatterla con tutte le armi che abbiamo. Per tutte le informazioni sulla malattia in italiano, vi consiglio vivamente il sito di CFSItalia.
Avete domande, commenti, o semplici curiosità? Scrivetemi !

2 commenti:

  1. Grazie per i colori rosa e turchese in una malattia che fino ad adesso e' sempre stata grigia.

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  2. Grazie mamma, la mia primissima "follower" nella vita e nel mio blog!

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Grazie per i vostri commenti.