mercoledì 10 novembre 2010

La Stagione e lo Shopping

Sono entrata in un nuovo ciclo di vita, a quanto pare. Secondo le ultime 3 settimane d'esperienza posso avere un weekend "attivo" se faccio una settimana cauta. Non è più una storia di 1 solo giorno di attività durante il fine settimana con una settimana di riposo totale. Questo merita un voto di gratitudine ogni giorno: Ho aggiunto un carico sulla bilancia e pare che l'equilibrio regga....per ora.

Tra le varie "attività" intraprese questo fine settimana, il fatidico cambio di stagione. Eh già, quel triste addio a quei capi leggeri che ti hanno vestita durante l'estate e la fuoriuscita di tutta la maglieria di lana dai famigerati sacchi sottovuoto. E' evidente che l'anno scorso mi trovavo in un luogo mentale completamente diverso perchè ora ho il guardaroba tutto sfumato di marroni, beige, neri, verdognoli.....sono quasi assenti dei colori "veri" e ciò ovviamente non può andare. Quello che manca è una ventata d'aria fresca nel guardaroba - e lo shopping mi richiama come un istinto quasi naturale.

La domandona di questa nuova stagione e di questo nuovo ciclo è: Come? La bilancia reggerà il mattone del centro commerciale? O sarà meglio non abusare delle energie e prendersela invece con la carta di credito online? Un dilemma che ha tanti, ma proprio tanti fattori da ponderare: quanto posso camminare? quanti vestiti riuscirò a provarmi prima di sdraiarmi per terra nel camerino di Zara? quanto riuscirò a parcheggiare vicino all'ingresso? quante buste posso tenere? quanti negozi posso vedere? quante persone ci saranno alla cassa? Tutte domande apparentemente futili rispetto alla domanda clou: Quanto posso spendere? ma non è così....su ogni domanda ti giochi un pezzo di salute che, come tutti dicono ma pochi sanno, è la prima cosa.

Purtroppo l'unico modo per rispondere a tutte queste domande è provarci, e ieri è esattamente quello che ho fatto. Ero uscita da un massaggio e mi sentivo abbastanza in forma, quindi vado a casa della mia amica e portiamo sua figlia di un anno con noi al centro commerciale. Lo so, lo so, dico sempre che bisogna evitare questi luoghi di potenziale crisi fisica, ma è più forte di me: 220 negozi!! Ma come faccio a non andarci una volta ognitanto per provare qualche abito e allo stesso tempo provare le mie ali?

In breve i risultati della ricerca: Io e Fiore (la bimba di 1 anno) abbiamo più o meno gli stessi livelli di resistenza. Dopo 1 ora, in cui ho sprecato energie a provarmi abiti che non mi sarei mai veramente messa (provare abiti nei camerini equivale più o meno a un'ora di pilates), lei iniziava a piagnucolare e io mi sono buttata sul primo divano disponibile nell'angolo caffé - almeno la bimba aveva il suo passeggino, non sapete quanto l'ho invidiata! Dopo una decina di minuti a ritrovare il fiato e a combattere con la testa che iniziava a girare, rincuorata da un muffin al cioccolato offerto dalla mia amica, ho usato gli zuccheri per un pò di shopping compulsivo. Ho comprato cose semplici, che sapevo avrei messo, e in serie: 2 paia di leggings di jersey, 3 magliette a maniche corte (stesso modello ma almeno tutti di colore diverso), e 2 paia di calze. Poco creativo lo so, ma non ero in grado di mettermi di nuovo in un camerino a fare ginnastica, e neanche Fiore poteva aspettare tanto, aveva fame poverina.

Oggi mi sono svegliata sapendo già che sarebbe stata una "non-giornata". Mal di tutto, fiacca, con veramente poca energia. Mentre ieri non la sopportavo, oggi sono quasi grata per la pioggia, che mi sta dando un'ottima scusa per rimanere a casa, con i miei nuovi leggings (un vero passe-partout) sotto le coperte. Mi sa che il prossimo giro di shopping sarà su internet, ma la sfida con il grande centro commerciale non è finita qui!!

Voi come affrontate la nuova stagione? Quali sono i pezzi "must" del vostro guardaroba?

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