Ciaoo....eccomi, dopo 13 ore di sonno dopo un Venerdì così casalingo che più di così non si può. Tito ci ha graziati e, dopo le meravigliose medicine prescritte dalla veterinaria, mi ha permesso di dormire senza interruzioni. Miracolo!! Grazie al massaggio, ora sono un po meno fiacca e dolorante di ieri e mi trovo davanti ad un classico caso di DDE: Dilemma Dispendio Energetico.
E' Sabato e oggi è il 40esimo compleanno di un nostro amico, sarei rimasta a casa a ricaricare le batterie un altro pochino ma la voglia di socializzare sta prendendo il sopravvento. I compleanni sono splendide occasioni perchè puoi vedere assolutamente tutti i tuoi amici in una volta sola, e ricaricare quella parte della tua personalità che tieni nel cassetto quando stai ricaricando il tuo corpo. Ecco un lato del dilemma.
Dall'altro... c'è il timore vivo e vegeto di ritrovarmi con un'altra settimana a letto con la nausea e dolori come questa e, come se non bastasse questa casa è un disastro! Il pavimento ha le impronta di fango incrostato delle zampette di Tito, e tutti i panni che sono riuscita a lavare lunedì sono ancora stesi e andrebbero stirati (sono in guerra con la donna delle pulizie). Ovviamente non mi potevo muovere oggi se volevo avere almeno la speranza di uscire stasera, quindi mi sono limitata a contemplare il da farsi dal divano nell'attesa di uscire per un massaggio. Ovviamente c'è anche il fatto che se esco stasera le probabilità di poter far fronte alla situazione domani sono proprio minime e quindi se ne dovrà parlare lunedì o martedì, e non sono proprio sicura che Ale riuscirà a sopportare la situazione per così tanto tempo. Sta lavorando come un mulo grazie ad un recente ammutinamento di personale al bar e non avrà sicuramente voglia di sistemare casa durante l'unico giorno di pausa che ha...ma certamente preferirà vedere me vestita decentemente e truccata rispetto alla casa immacolata, non credete?
Ufffff...so benissimo che domani me ne pentirò, ma 1) oggi mi sono riposata 2) ho fatto un massaggio stupendo e rigenerante, 3) grazie a questa settimana di esaurimento e la nausea ho perso 1 kg (sempre ricordarsi di quei rarissimi lati positivi della CFS), 4) non vedo Alessandro fuori dalle 4 mura da Domenica scorsa e ho paura che inizierà a confondermi con il piumino se non faccio almeno lo sforzo di uscire con lui. Per i motivi di cui sopra, me la rischio e me ne infischio! Ehi, non so se l'avete notato, ma nello spazio di un solo post, sono riuscita a coniare un nuovo acronimo E un nuovo slogan...niente male per una giornata di recupero, di solito non m'invento proprio niente. Significherà che sto riprendendo possesso delle facoltà mentali o che sono semplicemente troppo innamorata dei miei pensieri senza senso? A voi il verdetto.
E' la ricetta femminile che cura quasi tutti i mali del mondo, ma purtroppo non tutti, anche se internet mi dà una mano per togliermi qualche sfizio ogni tanto e un vestito nuovo mi fa ancora sorridere. Se non hai mai sentito parlare della stanchezza cronica o se sei una veterana come me e vuoi condividere anche la tua esperienza diretta sull'argomento, cerchiamo insieme la verità all'insegna della leggerezza e la femminilità senza aver paura di sembrare superficiali.
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sabato 22 gennaio 2011
venerdì 24 dicembre 2010
Regali Lastminute e Low Budget
Ciao Bellissimi!!
Sapete che non sono stata tanto bene in questi giorni, ma sono felice di dirvi che sono riuscita a chiudere la pratica regali in poco meno di 1 e mezza con un budget mini mini, e tutto ciò nel raggio di 1 km da casa! Come ho fatto? Prendete nota ....
Non è mai una buona idea sprecare le preziose energie prima delle feste. Questo periodo, di costanti pranzi, cene e riunioni familiari, impone un risparmio energetico non indifferente. Oltre a questo problema, metteteci anche la crisi economica, e abbiamo un doppio risparmio imposto e molto poco spazio di manovra. In realtà, con i parenti di Alessandro, che vedrò stasera alla cena della vigilia, siamo rimasti d'accordo di non fare regali quest'anno. Il problema è questo: senza un minimo di spesa natalizia, mi riesce difficile entrare nello spirito delle feste...non lo so, sarò un perfetto prodotto di questo mondo commerciale e globalizzato, ma per me il Natale proprio non è un vero Natale se non riesco a fare regali a nessuno.
Dopo una giornata passata da eremita ieri, inchiodata al divano e computer per non sprecare una goccia di benzina, oggi comunque sarei dovuta uscire per prendere i tortellini che si consumeranno il 26 - 3 chili (saremo pure in crisi ma al cibo non si rinuncia mai)!!! In attesa del pacchetto, mi vado a sedere al bar accanto e mi balena un'idea geniale per i parenti più giovani: Biglietti della Lotteria e Gratta e Vinci!! In un certo senso non è un vero e proprio regalo, perciò ho rispettato i termini delle misure anticrisi, ma allo stesso tempo non sono a mani vuote.
Proseguendo per la strada, mi sono fermata nel posto dove spendo la maggior parte del mio tempo quando sono fuori dalle 4 mura: eh già...dall'estetista. Io e la signora siamo diventate amiche negli anni e mi ha fatto degli sconti molto generosi per i pacchetti di bellezza, e quindi ne ho comprati 2 per un paio di parenti più "mature" (non faccio nomi) che abitano in zona, e a cui tengo in particolar modo a fare un regalo un po speciale per tutte le cose che hanno fatto per me quest'anno. Oltre a questo ho comprato un foulard (dalla vetrina dell'estetista) per un'altra parente. Il bello è che da tutta questa "generosità" sono riuscita a ottenere una manicure in omaggio...è proprio vero che l'altruismo paga sempre ;-)
Ora vado a finire di riposarmi... Vi auguro una buona vigilia. Vi auguro di non dover cucinare, di farvi coccolare da amici e parenti, di ricevere tutto l'amore (e perchè no, anche qualche regalo) che vi meritate.
Sapete che non sono stata tanto bene in questi giorni, ma sono felice di dirvi che sono riuscita a chiudere la pratica regali in poco meno di 1 e mezza con un budget mini mini, e tutto ciò nel raggio di 1 km da casa! Come ho fatto? Prendete nota ....
Non è mai una buona idea sprecare le preziose energie prima delle feste. Questo periodo, di costanti pranzi, cene e riunioni familiari, impone un risparmio energetico non indifferente. Oltre a questo problema, metteteci anche la crisi economica, e abbiamo un doppio risparmio imposto e molto poco spazio di manovra. In realtà, con i parenti di Alessandro, che vedrò stasera alla cena della vigilia, siamo rimasti d'accordo di non fare regali quest'anno. Il problema è questo: senza un minimo di spesa natalizia, mi riesce difficile entrare nello spirito delle feste...non lo so, sarò un perfetto prodotto di questo mondo commerciale e globalizzato, ma per me il Natale proprio non è un vero Natale se non riesco a fare regali a nessuno.
Dopo una giornata passata da eremita ieri, inchiodata al divano e computer per non sprecare una goccia di benzina, oggi comunque sarei dovuta uscire per prendere i tortellini che si consumeranno il 26 - 3 chili (saremo pure in crisi ma al cibo non si rinuncia mai)!!! In attesa del pacchetto, mi vado a sedere al bar accanto e mi balena un'idea geniale per i parenti più giovani: Biglietti della Lotteria e Gratta e Vinci!! In un certo senso non è un vero e proprio regalo, perciò ho rispettato i termini delle misure anticrisi, ma allo stesso tempo non sono a mani vuote.
Proseguendo per la strada, mi sono fermata nel posto dove spendo la maggior parte del mio tempo quando sono fuori dalle 4 mura: eh già...dall'estetista. Io e la signora siamo diventate amiche negli anni e mi ha fatto degli sconti molto generosi per i pacchetti di bellezza, e quindi ne ho comprati 2 per un paio di parenti più "mature" (non faccio nomi) che abitano in zona, e a cui tengo in particolar modo a fare un regalo un po speciale per tutte le cose che hanno fatto per me quest'anno. Oltre a questo ho comprato un foulard (dalla vetrina dell'estetista) per un'altra parente. Il bello è che da tutta questa "generosità" sono riuscita a ottenere una manicure in omaggio...è proprio vero che l'altruismo paga sempre ;-)
Ora vado a finire di riposarmi... Vi auguro una buona vigilia. Vi auguro di non dover cucinare, di farvi coccolare da amici e parenti, di ricevere tutto l'amore (e perchè no, anche qualche regalo) che vi meritate.
martedì 19 ottobre 2010
L'Inganno c'è, il trucco pure, ma funzionerà?
Ciao, non so se c'avete mai provato, ma io la butto lì come suggerimento....Avete presente quei giorni in cui mi sento con le energie sotto zero e le ossa mi fanno male tipo 80enne? Invece di croggiolarmi nel dolore e nel pentimento per chissà quale sforzo che ho fatto nei giorni precedenti, io a volte tento una finta. Non sempre mi riesce, ma provo a convincere la mia testa che non sto ferma a letto perché ci devo stare, ma perché voglio starci. Questo principio funziona abbastanza bene per la gente che mi osserva, ma convincere se stessi è un lavoro.
Il trucco è fingere che è l'ultima domenica delle vacanze e che mi voglio assolutamente riposare prima di tornare alla vita frenetica. Si capisce, le vacanze non ci sono state, non è domenica ma è martedì, la "vita frenetica" è quella del mio alter ego alla "Sliding Doors" : se io non mi fossi mai ammalata...e se avessi il fisico da Gwyneth Paltrow, insomma devo crearmi un'allucinazione. E' un esercizio difficile, ma che porta a tutta una serie di vantaggi se va a buon fine...Ad un tratto ti dimentichi dei problemi reali e riesci a focalizzare il pensiero sulle cose più frivole.
Innanzitutto bisogna creare il look: il pigiama più comodo che ho ma che un minimo mi dona (scelgo un bel colore, una canotta sexy ma non troppo stretta, boxer presi in prestito da Ale etc...casual ma con un certo allure). Per i capelli che non riesci a lavare tenere in scorta una bottiglietta di lacca può essere utile, e ora vi spiego il perché. Se si spruzza la lacca alle radici (notoriamente grasse dalle mie parti) e si lascia asciugare, basta un colpo di spazzola per regalarti una capigliatura dall'aspetto e dalla sensazione al tatto più pulita.
Tenere vicino al letto un bell'elastico o delle forcine per tirarli su è un'altra buona soluzione alternativa.
L'ambiente: in generale una malata dovrebbe sempre trovarsi in un ambiente comodo e accogliente, ma questo vale anche per una parte del corpo che non consideriamo molto (nonostante il proverbio) - ci dimentichiamo che anche l'occhio vuole la sua parte. Qui entrano in gioco i familiari e/o la tua volontà nei giorni migliori. L'ambiente deve essere pulito. Non intendo sterilizzato a mo di ospedale, e non intendo che vi dovete ridurre a casalinga disperata, ma la biancheria da letto non deve essere più vecchia di un paio di settimane (limite massimo assoluto), un vaso di fiori, un bel quadro è un bel rifugio per gli occhi stanchi e non sottovalutate gli effetti dell'ambiente in cui vi trovate per quei cari amici che ti passano a trovare..magari rimarranno più volentieri.
Le attività: dunque, il livello d'attività come sappiamo è variabile asseconda del paziente, ma anche asseconda dei giorni in cui un singolo paziente apre gli occhi (altrimenti non sarebbe divertente, no?). Quindi qui è importante stabilire la cosa di cui abbiamo più bisogno in quel determinato momento. Se è sonno, fingo di essere appena tornata dalla discoteca (anche se mi sono appena svegliata), mi rigiro e provo ad addormentarmi. Se non ci riesco, chiedo o mi faccio una tisana di tiglio e/o camomilla e per lo meno cerco di tenere gli occhi chiusi. C'è chi non è in grado di sopportare stimoli visivi ma trae divertimento dagli audio libri, per fortuna non è il mio caso e una bella lettura mi rimanda a dormire. Se il mio problema è l'astenia (chiamata ingannevolmente stanchezza) alzo il telefono per prenotare un massaggio per il pomeriggio (verso le 17.30, quando avrò accumulato abbastanza forze per andare). Se non è tanto il sonno ne la "stanchezza" quanto il dolore delle ossa e muscoli, mi alzo, faccio riempire la vasca da bagno e nel frattempo preparo i pasticconi di antidolorifico (tengo dei crackers sempre a portata di mano per poter mangiare prima di prenderli). Mentre preparo il bagno caldo mi dico "Oooh, è da un po che volevo farmi un bel bagno caldo, chissà quando avrò il tempo per farmene un altro" e preparo la pila di riviste di moda accanto alla vasca per avere qualcosa da leggere per distrarmi, il telefono magari per fare una chiacchierata con un'amica, luci basse, candele, l'idea è di creare una spa nel mio bagno.
Quando torno asciutta e un po meno sofferente dalla vasca, vicino al letto/divano, urge l'immediato accesso a:
Così sono sdraiata, ragionevolmente comoda, in ordine, e con tante cose rilassanti da fare: è quasi una Domenica, e quasi quasi lo faccio anche domani....
Voi cosa fate per passare le giornate quando state male? Suggeritemi le vostre "finte", scambiamoci le dritte per non pensarci....
Il trucco è fingere che è l'ultima domenica delle vacanze e che mi voglio assolutamente riposare prima di tornare alla vita frenetica. Si capisce, le vacanze non ci sono state, non è domenica ma è martedì, la "vita frenetica" è quella del mio alter ego alla "Sliding Doors" : se io non mi fossi mai ammalata...e se avessi il fisico da Gwyneth Paltrow, insomma devo crearmi un'allucinazione. E' un esercizio difficile, ma che porta a tutta una serie di vantaggi se va a buon fine...Ad un tratto ti dimentichi dei problemi reali e riesci a focalizzare il pensiero sulle cose più frivole.
Innanzitutto bisogna creare il look: il pigiama più comodo che ho ma che un minimo mi dona (scelgo un bel colore, una canotta sexy ma non troppo stretta, boxer presi in prestito da Ale etc...casual ma con un certo allure). Per i capelli che non riesci a lavare tenere in scorta una bottiglietta di lacca può essere utile, e ora vi spiego il perché. Se si spruzza la lacca alle radici (notoriamente grasse dalle mie parti) e si lascia asciugare, basta un colpo di spazzola per regalarti una capigliatura dall'aspetto e dalla sensazione al tatto più pulita.
Tenere vicino al letto un bell'elastico o delle forcine per tirarli su è un'altra buona soluzione alternativa.
L'ambiente: in generale una malata dovrebbe sempre trovarsi in un ambiente comodo e accogliente, ma questo vale anche per una parte del corpo che non consideriamo molto (nonostante il proverbio) - ci dimentichiamo che anche l'occhio vuole la sua parte. Qui entrano in gioco i familiari e/o la tua volontà nei giorni migliori. L'ambiente deve essere pulito. Non intendo sterilizzato a mo di ospedale, e non intendo che vi dovete ridurre a casalinga disperata, ma la biancheria da letto non deve essere più vecchia di un paio di settimane (limite massimo assoluto), un vaso di fiori, un bel quadro è un bel rifugio per gli occhi stanchi e non sottovalutate gli effetti dell'ambiente in cui vi trovate per quei cari amici che ti passano a trovare..magari rimarranno più volentieri.
Le attività: dunque, il livello d'attività come sappiamo è variabile asseconda del paziente, ma anche asseconda dei giorni in cui un singolo paziente apre gli occhi (altrimenti non sarebbe divertente, no?). Quindi qui è importante stabilire la cosa di cui abbiamo più bisogno in quel determinato momento. Se è sonno, fingo di essere appena tornata dalla discoteca (anche se mi sono appena svegliata), mi rigiro e provo ad addormentarmi. Se non ci riesco, chiedo o mi faccio una tisana di tiglio e/o camomilla e per lo meno cerco di tenere gli occhi chiusi. C'è chi non è in grado di sopportare stimoli visivi ma trae divertimento dagli audio libri, per fortuna non è il mio caso e una bella lettura mi rimanda a dormire. Se il mio problema è l'astenia (chiamata ingannevolmente stanchezza) alzo il telefono per prenotare un massaggio per il pomeriggio (verso le 17.30, quando avrò accumulato abbastanza forze per andare). Se non è tanto il sonno ne la "stanchezza" quanto il dolore delle ossa e muscoli, mi alzo, faccio riempire la vasca da bagno e nel frattempo preparo i pasticconi di antidolorifico (tengo dei crackers sempre a portata di mano per poter mangiare prima di prenderli). Mentre preparo il bagno caldo mi dico "Oooh, è da un po che volevo farmi un bel bagno caldo, chissà quando avrò il tempo per farmene un altro" e preparo la pila di riviste di moda accanto alla vasca per avere qualcosa da leggere per distrarmi, il telefono magari per fare una chiacchierata con un'amica, luci basse, candele, l'idea è di creare una spa nel mio bagno.
Quando torno asciutta e un po meno sofferente dalla vasca, vicino al letto/divano, urge l'immediato accesso a:
- acqua (bisogna ricordarsi che l'idratazione è fondamentale),
- cibo (gli avanzi della cena della sera prima - cucino sempre abbondante per assicurare una scorta di viveri pronti da mettere nel micronde),
- computer (nel mio caso da patita del web)
- riviste
- telecomandi,
- telefono,
- telefonino
Così sono sdraiata, ragionevolmente comoda, in ordine, e con tante cose rilassanti da fare: è quasi una Domenica, e quasi quasi lo faccio anche domani....
Voi cosa fate per passare le giornate quando state male? Suggeritemi le vostre "finte", scambiamoci le dritte per non pensarci....
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