lunedì 20 settembre 2010

Squilibri Normali o Ormonali

Sono esausta, perchè ho mille preoccupazioni di una persona normale con la metà delle energie e la cosa oggi mi rende completamente furiosa. Ho dei clienti che non mi hanno pagata, e sono stata tutto il giorno al telefono per rincorrerli, minacciarli, per poi scoprire che per un errore amministrativo le mie fatture erano rimaste ferme - quelle da Aprile in poi. Ho una commercialista che mi ha svegliato 3 ore dopo che finalmente ero riuscita ad addormentarmi e quando ti sveglia la commercialista sai già che la giornata comincia male.

In più ho delle preoccupazioni che non sono uguali a quelle delle persone normali e che mi danno più fastidio degli altri. E' un periodo che sento che non ho l'adrenalina a posto, mi sento costantemente come se avessi preso non so che cosa che mi fa sentire in costante affanno, in costante tensione, sempre sul chi va là con il cuore, palpitazioni strane, reazioni bizzarre dello stomaco e della testa. Ho picchi di tensione, palpitazioni seguiti da fiacchezza assoluta, ma non si risolve lì la situazione, sembra ciclica.

Oggi, penso sia dovuto alla mancanza di sonno, sento dei formicolii strani, sembra proprio che vengano dal cervello e che mi chiudono il respiro e la gola: mi devo ricordare di respirare. Il mio medico di base che per fortuna è un uomo non esattamente illuminato rispetto alla CFS ma consapevole della mia situazione mi ha prescritto degli esami per verificare le funzioni ormonali. Spero che mi diano qualche conforto perchè non sono mai stata una persona particolarmente ansiosa ed è sempre stata la mia salvezza. Quando ho avuto paura è perchè realmente ce n'era bisogno e le mie tensioni momentanee trovano sempre uno sfogo immediato e mai latente. Una mia amica mi ha detto che questi sintomi e squilibri ormonali non sono infrequenti con la CFS, e anch'io penso che siano dovuti ad una sorta di evoluzione della malattia, perchè da quando ho questi episodi stranamente ho più resistenza agli sforzi, e le due cose vanno praticamente di paripasso con una proporzione inversa. Ho una gran paura che uno squilibrio ormonale mi stia dando dell'energia "finta", come se fosse una droga, e che una volta stabilizzato tornerà tutto uguale o peggio di prima. Ho paura che la scelta sia: o ti tieni questo stato permanente di tensione o torni come prima, e francamente ho qualche dubbio, sembra scegliere tra due tipi di veleno. Vorrei che per una volta fosse un sintomo di una cosa completamente aliena alla CFS e che forse sarà identificabile per vie mediche convenzionali, ma per ora ho avuto solo i soliti "stai benissimo" e "tutto normale" da parte di vari specialisti e quando ti dicono così per esperienza sai nel profondo del cuore che c'ha messo lo zampino la tua carissima malattia misteriosa.

Dal lato rovescio della medaglia, oggi ho ricevuto delle proposte interessanti per del lavoro che dovrebbe partire a breve, quindi forse dopo che avrò incassato i primi lavori avanzeranno dei soldini per comprare finalmente una poltrona comoda per lavorare. Mi sono stufata del divano e voglio provare il brivido di lavorare da seduta per vedere quanto tempo reggo.

Ieri notte, in un tentativo disperato di attrarre il sonno, mi sono ingozzata di Real Time in televisione, e a forza di vedere Paint Your Life, Cortesie Per gli Ospiti, e Cerco Casa Disperatamente e compagnia bella - quelli che ti dicono come trasformare la carta straccia in una sedia, come apparecchiare bene la tavola e disporre mobili, e quelli che ti fanno vedere case stupende a prezzi improponibili - è aumentata anche la mia insofferenza nei confronti del mio salotto. Invece di addormentarmi nella mia testa cresceva un'esigenza inspiegabile di ritrovare una coerenza e una funzionalità nella disposizione dei mobili e avevo la tentazione di buttare tutto e ricominciare da capo. Mi sono anche appisolata con l'inclinazione malsana di cominciare a coprire di decoupages tutti i mobili....meno male che non ho l'energia per farlo altrimenti avrei già ridotto la mia casa in un incubo del kitsch. Mi sono anche divertita a vedere il programma su come ci si dovrebbe vestire e ho pensato che dovrebbero dedicare un episodio su cosa va o cosa non va come abigliamento casalingo. Voglio dire..dovrò pur sapere se il pigiama che porto in casa di solito è ancora considerato accettabile o se dovrei optare per un discorso più "fashion" per esprimere la mia personalità anche in modalità copridivano...non vi pare?

3 commenti:

  1. Ecco, brava, pensiamo alle cose davvero serie come intonare il pigiama al copridivano che noi siamo fanciulle gnoccherrime e dobbiamo mantenere una certa reputazione anche se siamo zombizzate :-D
    Figurati che io per ciondolare letto/divano sto in tuta, e poi vado in giro (sempre meno ma questo non è colpa dell'abbigliamento) con le maglie dei pigiami che mi piacciono...

    Circa i sintomi di cui parli, sono quelli da cui è cominciata la mia avventura: riferisci molto acutamente di quelli che ritieni squilibri dell'adrenalina, e secondo me ci hai preso. Io ho verificato di avere un forte iperaldosteronismo (l'aldosterone è coinvolto nel metabolismo dell'adrenalina) a livelli dieci volte oltre il limite superiore dei parametri: tra gli esami di cui dici richiedi anche una verifica di aldosterone e renina ematici, clino e orto - ovvero sdraiata e in piedi, dato che la concentrazione sanguigna cambia di molto a seconda della posizione tenuta per un po'. E questo a noi fa pensare, vero?! :-)

    Ieri sono stata dal medico di base... la prima cosa che mi ha detto di fronte al referto del professor Tirelli è stata "Ma questa cosa non si sa neanche se esiste, figurarsi!" come se mi fossi fatta infinocchiare dal guru di turno.
    Non l'ho picchiato, sono stata brava? ;-)

    Cara Vale, è ora che ti ringrazio perché la prima cosa che faccio al mattino è leggerti, e risponderti se posso: sei una presenza virtuale che oltre che utile mi è cara e spero tanto che il primo di ottobre ci si possa conoscere non solo virtualmente!

    Un abbraccio, e tieni botta!

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  2. Ciao Vale,
    ho girato subito il tuo suggerimento al mio medico di base che mi ha promesso di prescrivere questi esami topo che ho fatto quelli della tiroide. Dice che questi esami sono molto complessi e che l'iperaldosteronismo è difficile da identificare perchè molto rara. A me piace pensare che il mio corpo si stia cercando di guarire da solo e che mi manda tutta l'adrenalina in circolo per reagire finalmente alla situazione..spero tanto che sia così.

    I medici di base sono come bimbi da educare. Ora che hai la diagnosi di Tirelli, è diventato il tuo compito educarlo. Mia madre porta al mio medico articoli scientifici tradotti, volantini,opuscoli, e così lui si è fatto una mini-cultura sulla CFS. Comincia a educarlo da subito, e prima o poi non ti dico che sarà credente (tendono sempre a mirare alle cose che conoscono) ma almeno non dovrete girare intorno agli stessi argomenti ogni volta che vi vedrete. Fondamentale che diventi il tuo alleato, hai fatto bene a non picchiarlo ;)

    Non sai quanto sono contenta che questo blog ti sia d'aiuto e di ricevere le tue risposte.. anch'io vado online appena posso quando mi alzo per vedere se c'è un tuo simpatico commento per tirarmi su di morale. Se vieni il primo ottobre mi farebbe molto piacere conoscerti finalmente in carne e ossa.

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  3. Penso proprio che ci sarò, anche se causa treni potrei arrivare un po' tardi nel pomeriggio: insieme al mio compagno, per di più, che già si sente militante della causa :-)
    Mi piace molto questa Valentinesca collaborazione nel tirarci su il morale a vicenda: l'unione fa la forza, o almeno l'allegria! ;-)
    A portare materiale al medico ho già iniziato, credo che il tuo approccio - che in effetti è comunque sempre stato anche il mio, dato che mi è capitato più di una volta per altri e più semplici problemi, di dover combattere con certa mentalità medica a chiusura ermetica - sia in assoluto il migliore, non solo per la CFS ma in generale per riappropriarsi del rapporto personale con la propria salute.

    Circa gli esami sull'aldosterone, non mi è parso che fossero cosa così ardua e complicata: il cardiologo che mi ha avuta in cura me ne ha fatti fare due sessioni, in modo da verificare una eventuale progressione dell'iperaldosteronismo.
    Si è trattato di fare un primo prelievo dopo almeno un'ora di stazione eretta, poi passare in posizione orrizzontale, attendere un'altra ora e fare un secondo prelievo.
    Ma non li ho dovuti fare in cliniche specializzate o posti strani, il CUP vicino casa è andato più che bene.
    Magari non sono stata nemmeno troppo difficile da identificare, visto che sparavo oltre il decuplo del previsto! :-D


    Sì, ma tornando alle cose serie e importanti: per questa stagione, qual è l'abbinamento pantofolina/pigiama consigliato dalle case di moda?
    Su, spremiti le meningi (piano, che sono già duramente provate ;-D) e dammi qualche buon consiglio di shopping, mi interesserebbe lo scialletto di flanella griffato modello Nonna Abelarda all'After Hour...

    Bacioni!! :-)

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Grazie per i vostri commenti.